Come diventare criminologo: tutto ciò che devi sapere
Tanti giovani vorrebbero diventare criminologi perché particolarmente attratti da questa affascinante professione che spesso porta a collaborare con avvocati nell’ambito dei processi penali. In Italia non è previsto un apposito corso accademico per conseguire la qualifica di criminologo.
Vediamo, quindi, come si può ottenere questa specializzazione.
Come diventare criminologo: aspetti generali
Prima di capire come diventare criminologo bisogna fare una panoramica sulle caratteristiche specifiche. Per prima cosa è bene sapere che la criminologia si occupa di studiare gli aspetti psicologici che sono alla base dei reati. Questa scienza abbraccia anche le forme di prevenzione dei crimini, offre supporto alle vittime e studia le strategie per il reinserimento in società dei colpevoli.
Tutti coloro che vogliono diventare criminologi dovranno scegliere l’ambito di azione. Esistono, infatti, diverse tipologie, ovvero:
- criminologo investigativo
- criminologo forense
- criminologo medico
- criminologo penitenziario
Ciascun professionista è chiamato a svolgere delle mansioni specifiche e pertanto dovrà acquisire delle particolari competenze attraverso un percorso di formazione apposito.
Cosa fa esattamente il criminologo?
Le competenze del criminologo sono abbastanza variegate e interessano principalmente l’ambito investigativo delle indagini, oltre che le analisi che riguardano i fenomeni sociali, nonché lo studio del profilo psicologico dei criminali.
Ogni criminologo dovrà quindi acquisire spiccato senso critico, capacità di ascolto e apprendimento e avere una propensione alla risoluzione dei problemi.
Più nello specifico, il criminologo collabora principalmente con la scientifica e per questo dovrà possedere una profonda padronanza di tecniche e metodologie investigative.
Il criminologo forense e il criminologo clinico, invece, svolgono mansioni simili, in quanto si occupano di ricostruire le motivazioni che hanno spinto il criminale alla commissione del reato. Vengono nominati dal giudice e dagli avvocati delle parti coinvolte nel processo per poter stabilire quando l’imputato abbia o meno la capacità di intendere e volere.
Quanto al criminologo penitenziario, questo ha principalmente una funzione di supporto nell’ambito carcerario e infatti lavora a stretto contatto con le autorità, mettendo in atto strategie finalizzate al reintegro in società dei detenuti.
Come si diventa criminologo: percorso formativo
Chi sceglie di intraprendere la professione del criminologo non potrà frequentare una facoltà apposita perché in Italia manca la laurea in criminologia. Esistono, tuttavia, degli atenei che offrono percorsi di formazione incentrati sulle scienze criminologhe, grazie ai quali poter approcciarsi alla materia dal punto di vista strettamente sociologico.
Il consiglio è quello di frequentare un corso di laurea in giurisprudenza, medicina, psicologia, scienze biologiche o chimica per poi frequentare un master in criminologia. Il percorso di studi è abbastanza impegnativo, anche perché in seguito alla laurea magistrale sarà necessario conseguire l’abilitazione nel proprio campo di riferimento, per poi esercitare regolarmente la professione di criminologo.
Per approfondire la materia e sviluppare competenze avanzate, puoi anche frequentare il nostro corso di criminologia investigativa applicata alle investigazioni difensive.
Sbocchi professionali
Chiarito come diventare criminologo, non resta che specificare quali sono gli sbocchi professionali. Questo professionista, in base alla specializzazione ottenuta, potrà lavorare nelle carceri, presso le strutture sanitarie o come consulenti tecnici nominati dai difensori e dai giudici.
Un criminologo investigativo, che già fa parte o meno dell’Arma, potrà anche provare a entrare nella polizia scientifica, quindi partecipare a un concorso interno o pubblico e superare l’esame.
Occorre poi fare una distinzione fra il criminologo americano, ovvero il profiler che si vede in tante serie televisive come ad esempio CSI, da quello che opera all’interno dei confini nazionali. Quest’ultimo, a differenza di ciò che avviene negli USA, non può effettuare alcun tipo di perizia psicologica o giudiziaria.
Quanto guadagna un criminologo
È importante anche considerare l’aspetto economico, ovvero capire quanto può guadagnare questo professionista. Sul punto è bene sapere che i criminologi possono spesso vantare uno stipendio che supera la media nazionale.
Secondo le ultime statistiche, infatti, i ricavi mensili si aggirano intorno ai 1.900 euro, mentre la retribuzione lorda annuale può partire da 25.000 fino a 200.000 euro lordi. Naturalmente tutto dipende anche dal livello di esperienza raggiunto e dalla tipologia dell’incarico che bisogna svolgere.
Molti criminologi svolgono la professione anche come liberi professionisti, ovvero offrendo pareri e consulenze. Chi punta a lavorare all’interno della polizia scientifica, invece, dovrà superare il concorso che viene comunque indetto periodicamente.
In tutti i casi lo stipendio sarà abbastanza variabile perché legato anche al settore in cui si opera. I professionisti già ben inseriti nel mondo del lavoro possono arrivare a fatturare fino a 2000 euro al mese, mentre i più esperti raggiungono anche 4.000 euro mensili.