Differenze tra criminologia e criminalistica
Esistono delle differenze tra criminologia e criminalistica? La risposta è sì, anche se non risultano ben chiare ai non addetti ai lavori. Pur condividendo la stessa radice (crimine), infatti, i termini non sono sinonimi, ma si riferiscono a due branche diverse delle discipline giuridiche.
Per tale ragione, conoscere più approfonditamente di cosa si occupa l’uno e l’altro ramo potrebbe rivelarsi molto utile per te, soprattutto nell’eventualità di richiedere una consulenza a un esperto.
Nelle prossime righe faremo il punto sull’argomento, oltre a chiarire il rapporto tra i due settori in oggetto e il mondo delle investigazioni scientifiche.
Criminologia e criminalistica sono la stessa cosa?
No, si tratta di due discipline distinte, anche se strettamente collegate e complementari tra loro.
Se la criminologia si pone domande su profilo psicologico, movente e identità dell’autore di un delitto (e, eventualmente, di altre persone coinvolte nell’evento), la criminalistica cerca di rispondere ai quesiti legati allo svolgimento e alla dinamica del fatto.
Pertanto, nel caso in cui volessi conoscere l’identità e la forma mentis di chi ha compiuto un determinato reato, dovresti rivolgerti a un criminologo. Per analizzare lo scenario in cui esso è avvenuto e i mezzi utilizzati, invece, potrai fare affidamento su un bravo criminalista.
Cos’è la criminologia
Con questo termine intendiamo lo studio dell’autore di un crimine sotto ogni aspetto. In questo campo, le ricerche puntano non solo sull’individuazione del fatto e sull’identità del responsabile, ma anche sulla sua condotta, nonché sulle modalità di controllo dei comportamenti illegali (o socialmente devianti) e delle vittime.
A prima vista, quindi, potrebbe sembrare che investigatore e criminologo ricoprano lo stesso ruolo. In realtà, si tratta di due figure professionali diverse: quando ti rivolgi al primo, ti affidi a un esperto che si avvale di metodi d’indagine standard, mentre il secondo si addentra di più nelle dinamiche psico-sociali.
Cos’è la criminalistica
Conosciuta anche come scienza forense o delle tracce, la criminalistica ha l’intento di ricostruire i mezzi e le dinamiche messe in atto sulla scena del delitto. L’approccio alla materia è di tipo tecnico: si avvale di conoscenze e competenze acquisite in campo chimico, fisico, bio-tecnologico, informatico, balistico e perfino matematico.
Criminalisti e criminologi possono ordinare o eseguire perizie psichiatriche?
L’ordinamento giuridico italiano vieta di prendere iniziative personali su questo tipo di esame. Per sottoporre una persona a una perizia, dovrai avere il consenso scritto (quindi formale) da parte di un giudice e rivolgerti esclusivamente a uno psicologo o a uno psichiatra autorizzato.
Tutte le differenze tra criminologia e criminalistica
Grazie a entrambe le discipline, puoi occuparti dell’esame approfondito di un delitto, ma da due punti di vista distinti. Con la prima studi il reato in funzione dell’autore, della vittima e di terze persone che vi gravitano intorno; mediante la seconda accerti l’atto criminoso in base alla ricostruzione delle dinamiche e all’analisi dei reperti sul luogo del rinvenimento sulla scena del crimine.
Se volessimo fare un paragone con una rappresentazione teatrale o cinematografica, potremmo dire che la criminologia si focalizza sui personaggi, mentre la criminalistica si basa sull’ambientazione e sulla scenografia. In altre parole, la prima è afferente agli attori, la seconda al contesto.
In un caso, quindi, ti saranno utili eventuali competenze acquisite in psichiatria, psicologia, sociologia e, in presenza di minori coinvolti nella situazione, in pedagogia. Nell’altro, invece, sono indispensabili un’ottima preparazione e un ampio bagaglio di esperienze in campo scientifico, sanitario e tecnico-ingegneristico.
Ma vediamo la questione sotto un altro aspetto, sicuramente chiarificatore in merito alle differenze tra i due settori. La finalità delle scienze criminologiche è cercare una risposta alla domanda: “Chi ha commesso il fatto?”. Il quesito chiave su cui ruota l’attività della scienza forense è, piuttosto: ” Dove e come si è svolto il delitto?”.
Nella distinzione tra le due branche, inoltre, assume un’importanza rilevante il piano di studi per accedere ai due incarichi. Dedicarsi all’uno o all’altro mestiere presuppone piani di studi e modus operandi differenti, seppur simili su alcuni punti.
Se per diventare criminologo esistono indirizzi universitari e dottorati (legati alle facoltà di giurisprudenza, sociologia e psicologia), l’aspirante criminalista dovrà proseguire con una formazione extra-accademica dopo una laurea in Legge o, al limite, in materie umanistiche.
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