IMINT (Imagery Intelligence): cos’è, obiettivi e settori di applicazione
Imagery Intelligence: questo è il nome corrispondente alla sigla IMINT. Un’attività molto utile a chi si occupa di indagini, security e settori affini, che consiste nel raccogliere materiale fotografico per via aerea e satellitare.
La finalità è quella di ottenere informazioni di vario genere in uno svariato numero di ambiti, tanto da trovare integrazione ad altri protocolli, come GEOINT e MASINT. Se sei interessato ad approfondire le tecniche relative all’intelligence e alle investigazioni, non puoi non conoscere i particolari di tale metodica.
Indagini IMINT: cosa sono e come si svolgono
Come già anticipato, questo metodo di investigazione permette di fare dei rilievi mirati mediante fotografia aerea o satellitare. Può fare riferimento alle mappe interattive (tipo Google Maps) o su punti strategici nello spazio, pilotando le strumentazioni a distanza (mediamente a 7 Km).
Generalmente, i veicoli per l’Imagery Intelligence sono dei droni, muniti di strumentazioni con una risoluzione più alta rispetto alle normali apparecchiature fotografiche. Tuttavia, ai professionisti dell’intelligence nulla vieta di adottare altri mezzi come gli aerei e i satelliti.
Esistono dei limiti nell’utilizzo di tali metodiche?
I vincoli riguardanti l’impiego dell’IMINT come strumento per le investigazioni fanno riferimento alle normative previste nello Stato in cui avvengono i controlli. Prima di utilizzare la fotografia aerea e satellitare, occorre assicurarsi di non violare le leggi e di attenersi ad una condotta lecita.
Tecnologie utilizzate nell’IMINT
Per la fotografia aerea e satellitare, il mezzo più comunemente usato è l’aeromobile a pilotaggio remoto, meglio conosciuto come drone. Nella fattispecie, si tratta di veicoli commerciali monitorabili con dispositivi da remoto (ad esempio un navigatore), in grado di garantire prestazioni con un buon margine di precisione.
L’alternativa è il classico elicottero, dotato di abitacolo per conducente e passeggeri. Tra questi ultimi vi sarà almeno un fotografo professionista, esperto sul campo e munito di attrezzatura adeguata per immagini ad alta definizione. I risultati saranno estremamente fedeli alla realtà, ma la procedura avrà dei costi decisamente più elevati.
In missioni particolarmente importanti e limitatamente all’aeronautica militare, la prassi prevede il ricorso a droni professionali (UAV). Dotati di centralina a bordo, permettono rilievi più accurati rispetto a quelli ottenibili tramite un drone commerciale.
È meglio la risoluzione della fotografia aerea o di quella satellitare?
In linea di principio, l’immagine scattata da satellite è di qualità inferiore rispetto a quella ottenuta per via aerea. Ma questa tecnica ha un duplice pregio: riprendere spazi più ampi e salvaguardare l’incolumità degli operatori. Il materiale fotografico viene rilevato da satelliti lanciati in orbita nello spazio.
Settori di applicazione dell’Imagery Intelligence
Gli ambiti in cui vengono adottate le tecniche IMINT sono innumerevoli. Tra questi sono presenti i settori:
- Bellico
- Intelligence
- Investigazioni
- Security
- Statistico
- Segnalazione danni ambientali (incendi, calamità naturali, etc…)
- Controllo della quiete pubblica.
L’utilizzo dei droni si rivela di particolare utilità nel ritrovare persone scomparse e carcerati evasi, ma anche durante manifestazioni, concerti, partite di calcio ed eventi di vario genere.
Differenze con la GEOINT
La stragrande maggioranza dei non addetti ai lavori considera i due acronimi intercambiabili, ma non è così.
IMINT e GEOINT, infatti, rappresentano due mondi differenti, seppur collegati in qualche modo tra loro.
L’IMINT è una metodica ha come finalità la descrizione di una determinata situazione, ma senza alcuna pretesa riguardo la previsione di eventi futuri. La GEOINT, invece, parte dall’analisi del materiale fotografico proprio a scopo probabilistico.