Lo spray al peperoncino è legale?
Ti stai chiedendo se lo spray al peperoncino sia legale? La risposta a questa domanda non è affatto scontata.
Da qualche anno a questa parte, infatti, il prodotto è vendibile in moltissimi megastores fisici e online, senza alcuna necessità di esibire il porto d’armi o altri documenti. Ma non tutti sanno che la composizione e le modalità di impiego sono regolamentati dalla legge, con disposizioni precise.
Per saperne di più, prosegui nella lettura: faremo chiarezza sull’uso della bomboletta al peperoncino come mezzo di legittima difesa
Dove è legale lo spray al peperoncino?
Partiamo da una premessa: il prodotto non è in libera vendita in tutto il mondo. Alcune nazioni ne vietano l’uso ai comuni cittadini, mentre in altre è limitato a determinati contesti e sottoposto al rilascio degli estremi di un documento (generalmente il porto d’armi o un titolo equivalente).
In tale frangente, l’Italia è uno degli Stati in cui sono previste meno limitazioni.
Nel nostro Paese, la regolamentazione di questo presidio di difesa fa capo al Decreto Ministeriale 103 del 12 maggio 2011. La fonte stabilisce gli ingredienti, le sostanze vietate, i valori soglia riguardo i componenti urticanti, le situazioni nelle quali utilizzarlo e i rischi legati a un impiego improprio o illecito.
Lo spray al peperoncino è classificabile come arma?
La risposta è negativa, a patto che l’etichettatura sia a norma, i componenti rientrino tra le sostanze ammesse dal D.M. 103/2011 e l’utilizzo sia conforme ai requisiti di legge.
Un presidio con tali specifiche non causa danni permanenti e si può spruzzare su qualsiasi parte del corpo dell’aggressore, che sentirà un fastidioso bruciore per pochi minuti.
Al momento dell’acquisto, verifica la presenza della dicitura “Approvato dal Ministero” sul retro della confezione e dai uno sguardo alla lista degli ingredienti. Presta attenzione, inoltre, ai seguenti particolari:
- percentuale di oleoresin capsicum (OC, ottenuta dal peperoncino di Cayenna) non superiore al 2.5%
- formato pari o inferiore a 20 ml
- assenza di sostanze tossiche, corrosive, cancerogene e agenti chimici aggressivi
- sigillo intatto.
Irregolarità quali la presenza di componenti nocivi per la salute, invece, comportano la classificazione della bomboletta come arma da sparo.
Per avere un prodotto di qualità e in linea con gli standard previsti dalle normative, ti consigliamo di scegliere solo rivenditori autorizzati.
In quali casi può essere utilizzato lo spray al peperoncino?
Puoi usare la bomboletta spray con OC in tutti i casi in cui avverti un pericolo imminente per la tua incolumità fisica o per quella altrui.
L’impiego è permesso non solo alle persone appartenenti alle Forze dell’Ordine, ma anche ai comuni cittadini (donne e uomini) di età pari o superiore ai 16 anni.
Ecco i punti da ricordare per non incorrere in illeciti o in reati:
- composizione del prodotto in linea con il DM 103/2011
- etichettatura corredata di lista degli ingredienti, modalità d’uso, approvazione ministeriale e azienda produttrice
- gittata massima di 3 m
- presenza di un sistema di bloccaggio, per evitare l’azionamento accidentale.
Verificata la conformità delle specifiche alle normative in vigore, passiamo alle situazioni in cui puoi utilizzare il prodotto.
Lo scenario ideale prevede l’impiego esclusivamente come mezzo di difesa e non di attacco, in condizioni di pericolo effettivo.
Teniamo a precisare, inoltre, che l’intervento difensivo deve essere proporzionato all’aggressione e preso in considerazione quando non hai modo di agire diversamente.
In parole più semplici, usare lo spray costituisce un illecito in risposta a un’offesa verbale o qualora avessi la possibilità di ricorrere ad alternative meno invasive (ad esempio, chiedere aiuto ai passanti).
Dove comprarlo?
Puoi acquistare lo spray per la difesa personale presso i negozi autorizzati dal Ministero, con sede fisica e online (in quest’ultimo caso, reperibili nelle pagine “Accessori”, “Difesa senza porto d’armi” o “Altro”). In tali categorie rientrano le farmacie e le armerie, entrambe abilitate alla libera vendita dell’articolo e sottoposti a rigidi controlli periodici.
Quanto alla possibilità di comprare il prodotto sul web, non farti tentare da prezzi particolarmente convenienti. Prima di effettuare l’ordine, verifica sempre i requisiti di conformità.
Quando si rischia di andare oltre la legittima difesa?
In questo caso, il confine tra reato e atto lecito è veramente labile. Tuttavia, le fonti ci danno un’indicazione fondamentale al riguardo: più che l’accaduto in sé, ha importanza come la persona aggredita percepisce l’evento.
Se in quella situazione ritieni di non avere alternative all’uso della bomboletta, allora il fatto non costituisce illecito amministrativo né è perseguibile penalmente, anche nell’eventualità in cui ti trovassi in un luogo non isolato in pieno giorno.
Nel momento in cui, invece, ti accorgessi di avere un’altra soluzione a portata di mano per evitare l’aggressione e usassi il prodotto per minacciare gli altri o per reagire a un’offesa in maniera spropositata, lo scenario non rientrerebbe più nella legittima difesa.
Ma c’è di più: l’impiego improprio dello spray al peperoncino, legale e non, si configura come aggravante del reato di lesioni personali. Come puoi comprendere, la materia è tanto delicata quanto complessa, pertanto t’invitiamo a restare sempre informato o chiedere una consulenza professionale.
Pensi di non avere alternative allo spray anti aggressione? Scopri il nostro corso di difesa personale!