Tecniche per migliorare la gestione dello stress lavorativo
Tenere sotto controllo le tensioni in ufficio è possibile, grazie a una buona organizzazione del tempo e all’applicazione di alcune “norme di sopravvivenza”. Ti consigliamo di metterle in pratica fin da subito:
- appuntare tutti gli impegni in agenda, possibilmente stabilendo un orario e una durata massima per ciascuno;
- dare la priorità solo a ciò che puoi tenere totalmente sotto controllo
- non trascurare gli affetti e la vita privata;
- evitare la fretta e il portarti il lavoro a casa;
- limitare gli straordinari;
- imparare a rallentare e, all’occorrenza, a fermarsi;
- far valere i tuoi diritti;
- non andare oltre gli orari previsti dal contratto, comunque mai più di 8 ore al giorno;
- fare attenzione ai segnali inviati dal corpo;
- mangiare in modo sano, senza saltare i pasti;
- praticare una moderata attività fisica;
- assicurarti un adeguato riposo notturno.
Attenzione, inoltre, ai rapporti con superiori e colleghi: offrire il tuo aiuto va bene, ma non farti assorbire dalle loro richieste. Impara a comunicare in modo efficace per far rispettare i tuoi spazi.
Se non ti senti ancora forte in questo aspetto della tua personalità, potresti valutare di iscriverti ad un corso sull’assertività.
Perché la gestione dello stress è così importante in ambito lavorativo?
Sviluppare quest’attitudine è fondamentale, se vuoi sopravvivere nel tuo ambiente di lavoro. I periodi in cui le richieste arrivano al limite dell’ingestibilità sono molto frequenti in ambito professionale, pertanto vale la pena imparare al più presto come uscirne indenni.
Altro punto di forza della life skill in oggetto è il rafforzamento del benessere psico-fisico e delle capacità di relazionarsi, all’interno come al di fuori del contesto aziendale. Da non trascurare, infine, il miglioramento della gestione dell’ansia e dell’abilità di non trasmetterla alle persone affettivamente più vicine, figli e coniuge in primis.
Attenzione allo stress da lavoro correlato!
Quando non è adeguatamente gestita, la tensione cumulata in azienda può tradursi in svariati malesseri e in un peggioramento dei rapporti con i familiari, con gravi ripercussioni sulla vita privata.
Ecco un elenco dei disturbi psico-fisici che potrebbero colpirti se non impari a tenere la situazione sotto controllo:
- depressione, nevrosi e psicosi
- ansia e attacchi di panico
- diminuzione della resa professionale
- assenteismo
- disinteresse, insofferenza e perdita di fiducia
- rapporti tesi con colleghi, superiori e dipendenti
- disturbi del sonno
- sfoghi cutanei
- disfunzioni gastro-intestinali
- tachicardia
- alimentazione sregolata
- abuso di alcool, fumo e droghe
- isolamento.
Riprendersi dopo un periodo di stress sul lavoro è veramente difficile, pertanto è importante non arrivare al limite del burnout (tensioni ormai cronicizzate).
A tale scopo, puoi seguire dei corsi ad hoc per migliorare le tue capacità organizzative, oltre ad apprendere tutti gli accorgimenti per ridurre al minimo i livelli di ansia e affaticamento.