Social recruiting: cos'è, come funziona e vantaggi per le aziende
Le risorse umane costituiscono l'elemento più importante per un business che prospera. A prescindere dal settore nel quale opera una determinata azienda, infatti, è fondamentale selezionare figure professionali dotate della preparazione tecnica adeguata, nonché in grado di dare un contributo positivo allo spirito di gruppo.
Per valutare tali aspetti e raggiungere i potenziali candidati i recruiter fanno sempre più ricorso ai social media.
Scopriamo quindi cosa si intende per social recruiting e quali sono i pro e contro, nonché qualche consiglio utile per metterlo in pratica.
Cosa si intende per social recruiting
Con il termine social recruiting, contrazione di social media recruiting, si indica un approccio che amplia il focus del processo di selezione dei candidati per una specifica posizione.
In aggiunta ai tradizionali canali dove vengono generalmente inserite le descrizioni e le offerte di lavoro, i professionisti pubblicano contenuti sui social media più in linea con il pubblico di talenti che desiderano incuriosire, per proseguire la conversazione iniziale proprio sulle piattaforme, se necessario.
I social media permettono di semplificare le modalità di contatto e velocizzare tutti quei passaggi che portano alla costruzione di relazioni.
Attraverso il social recruiting è possibile raggiungere le potenziali figure professionali di interesse per la propria azienda in un campo dove già si trovano.
Rispetto alla semplice pubblicazione di un annuncio di lavoro, si velocizzano i tempi di risposta e si amplia la fascia di persone che potrebbero essere perfette da inserire nell'organico.
Come utilizzare il social recruiting in azienda
Per mettere in pratica il social recruiting nel modo migliore è importante definire una metodologia e non lasciare nulla all'improvvisazione.
La maggiore informalità dei contatti dovuta al linguaggio social non deve trarre in inganno: è importante infatti porsi in maniera professionale per dare la giusta impressione e non risultare invadenti.
Una volta scelta la piattaforma in linea con le caratteristiche demografiche e gli interessi dei talenti di riferimento, è indispensabile affidarsi ai creativi migliori dell'azienda per la realizzazione di contenuti capaci di catturare l'attenzione e coinvolgere il pubblico.
A seconda del settore specifico in cui si posiziona un business, i formati possono spaziare dai video emozionali fino ai post informativi.
La parte cruciale avviene nel momento in cui un potenziale contatto mostra segnali di interesse. Quando tali interazioni sono pubbliche si dovrà rispondere ai commenti in modo proattivo, dando tante informazioni utili e invitando il candidato a proseguire la conversazione in privato per ulteriori chiarimenti.
Strumenti utili per il social recruiting
Nell'ottica di implementare un processo all'insegna dell'efficienza e soprattutto della semplicità di monitoraggio, esistono numerose applicazioni e piattaforme alle quali fare affidamento.
Grazie agli strumenti pensati per programmare le pubblicazioni sui social media e valutare il sentiment delle conversazioni, infatti, è possibile ottenere dati chiari da leggere che restituiscono un'immagine precisa.
In base alla lettura di tali informazioni è possibile analizzare eventuali aree di miglioramento per aggiustare in corsa la strategia e aumentare le possibilità di successo.
Vantaggi e svantaggi del social recruiting
Grazie al social recruting è possibile mettersi in contatto con una fascia di candidati più ampia e allo stesso tempo precisa.
Indipendentemente dal fatto che una persona stia attivamente cercando una nuova opportunità professionale, con questa modalità si possono contattare i talenti migliori di un determinato settore.
Tra gli aspetti positivi legati al social recruiting spicca la migliore efficienza del processo di selezione sia in termini di tempistiche sia per quanto riguarda l'investimento economico.
Inoltre, dato che le persone trascorrono normalmente il loro tempo sui social media, l'offerta di lavoro viene visualizzata in un contesto familiare, dove gli utenti si sentono più rilassati e possono perciò porsi al meglio.
Oltre a targettizzare in maniera specifica, anche tramite annunci, il pubblico di riferimento, attraverso il social recruiting è possibile aumentare indirettamente la notorietà del marchio, contribuendo a creare una percezione positiva attorno ad esso.
Ad ogni modo è importante tenere presente che il social recruting non offre solo vantaggi.
Quando non si seguono le best practices, si può risultare accidentalmente invadenti. Dal momento che le persone vivono per lo più i social media come uno spazio personale e di svago, è importante adeguare il tono delle interazioni di conseguenza.
Social recruiting in Italia
Una volta affermatosi negli Stati Uniti, dopo qualche tempo il social recruiting si è diffuso largamente anche in Italia.
Gli strumenti tecnologici a disposizione di quanti gestiscono il processo di selezione sui social media consentono di personalizzare al massimo il target di riferimento, creando annunci precisi in termini di copertura geografica e demografica.
È importante sottolineare che, al fine di non incorrere in segnalazioni da parte degli utenti, i contatti durante i processi di selezione devono svolgersi sempre nel pieno rispetto delle normative vigenti, nonché delle linee guida della specifica piattaforma.