FISINT (Foreign Instrumentation Signals Intelligence): cos’è e a cosa serve
FISINT, l’intelligence dei segnali di strumentazione straniera, è una delle tre sottocategorie del SIGINT insieme all’intelligence delle comunicazioni (COMINT) e all’intelligence elettronica (ELINT).
Cosa significa FISINT
Un manuale del Corpo dei Marines degli Stati Uniti definisce l’intelligence dei segnali come l’investigazione ottenuta sfruttando l’uso dello spettro elettromagnetico con l’obiettivo di ottenere informazioni di prima mano non rilevate sulle intenzioni, disposizioni, capacità e limiti dell’avversario.
Come anticipato, il SIGINT è composto da tre tecniche di raccolta di intelligence separate ma correlate : intelligence delle comunicazioni (COMINT), intelligence elettronica (ELINT) e intelligence dei segnali di strumentazione straniera (FISINT, Foreign Instrumentation Signals Intelligence).
FISINT si definisce, in modo più dettagliato, come la raccolta e l’elaborazione delle emissioni associate al collaudo e allo spiegamento operativo di sistemi aerospaziali, di superficie e sotterranei, che possono avere applicazioni militari o civili.
Questa tipologia di indagine include:
- il monitoraggio della telemetria dei missili balistici, nonché dei veicoli spaziali con e senza equipaggio;
- sistemi di tracciamento, fusione, armamento, comando e collegamenti di dati video trasmessi a una stazione di terra.
In quanto tale, FISINT è la disciplina di raccolta SIGINT principalmente associata al monitoraggio delle attività di ricerca e sviluppo di armi straniere, inclusi i test sui missili balistici.
A cosa servono le indagini FISINT
ll termine FISINT è stato coniato dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ed è essenziale per la guerra elettronica, lo spionaggio e altri scenari strategici militari.
Quindi per intelligence in questo contesto, si intende la raccolta delle informazioni che forniscono a un’organizzazione o a un individuo il supporto per prendere decisioni e possibilmente ottenere un vantaggio strategico.
Le agenzie di intelligence di tutto il mondo utilizzano il FISINT nella raccolta di dati sia nazionali che esteri. Le informazioni raccolte dalle agenzie di un governo possono essere fornite a varie sezioni dell’amministrazione (alti funzionari civili e militari) che le utilizzano essenzialmente per proteggere le truppe, sostenere gli alleati, combattere il terrorismo, contrastare la criminalità internazionale e il narco traffico, sostenere i negoziati diplomatici e portare avanti molti altri importanti obiettivi nazionali.
Storicamente, uno degli aspetti principali del FISINT è stato quello di intercettare la telemetria dei missili balistici: durante un volo di prova, un razzo o un missile balistico trasmette in tempo reale il suo stato (ad esempio, la sua accelerazione, la quantità di carburante rimanente, il livello della manetta del motore). Questi parametri tecnici, apparentemente di basso livello strategico, sono, invece, della massima importanza per i progettisti che li analizzano e li utilizzano per valutare le prestazioni del missile.
Gli stessi parametri sono molto importanti anche per le spie che hanno interesse a conoscere la tecnologia alla base del missile, la sua portata e la sua capacità di carico utile.
Durante la Guerra Fredda, lo sviluppo di missili balistici sovietici era una delle principali preoccupazioni degli Stati Uniti. In quel periodo storico si fece ricorso a questa tipologia di investigazione per assemblare un quadro preciso del programma balistico nemico.
La telemetria inviata da un missile di solito non è direzionale, quindi può essere intercettata da una stazione a terra all’interno della linea di vista (Line of Sight, LOS) o da un satellite con una antenna di grandi dimensioni.
Il vantaggio di un satellite è che può stabilire una linea di vista dal momento in cui il missile si trova sulla sua rampa di lancio. Una stazione di tracciamento clandestina situata lontano dal sito di lancio, invece, deve attendere che il missile si alzi in alto sopra l’orizzonte dopo il lancio, per ottenere una LOS.
L‘uso di un satellite dà accesso alla telemetria completa, mentre le stazioni terrestri consentono solo un accesso parziale. É evidente, quindi, che dall’intercettazione a terra è possibile ricavare meno informazioni.
Chi le utilizza?
Le origini di SIGINT e, di conseguenza, di FISINT possono essere fatte risalire alla prima guerra mondiale, quando le forze britanniche iniziarono a intercettare le comunicazioni radio tedesche per ottenere informazioni sui loro piani. Ciò ha portato all’uso della crittografia per nascondere il contenuto delle trasmissioni radio e, come tale, anche la crittoanalisi è diventata parte integrante di questo tipo di intelligence.
Con l’avanzare della tecnologia, il campo di FISINT si è evoluto.
Oggi, le forze armate statunitensi raccolgono informazioni sui segnali attraverso veicoli aerei senza pilota (UAV), come i droni Global Hawk e Reaper, che sono dotati di potenti sensori e telecamere a infrarossi, oltre a sistemi LIDAR (Light and Imaging Detection) e RADAR ad apertura sintetica per raccogliere e trasmettere, ai fini dell’analisi, preziose informazioni grezze dall’ambiente operativo.
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