TELINT (Telemetry Intelligence): cos’è, strumenti e campi di applicazione
I sistemi di TELINT (Telemetry Intelligence) hanno conosciuto una rapida evoluzione nell’arco di pochi decenni.
Dal mondo dello spionaggio e dei servizi di intelligence, all’ambito ospedaliero, permettono di rilevare dati e monitorarli a distanza, generalmente in modalità wireless.
Ma quale funzione svolgono e perché non ne possiamo fare a meno?
Per saperne di più, ti invitiamo a leggere l’approfondimento sulla telemetria che troverai nelle prossime righe
Cosa si intende per TELINT
Il termine TELINT si riferisce all’intelligence eseguita attraverso la telemetria.
Con telemetria (di derivazione greca) si intende la misurazione a distanza fatta su un veicolo, un’attrezzatura o un dispositivo di altro tipo munito di appositi sensori per il rilevamento.
I dati raccolti vengono registrati e trasmessi a chi gestisce e monitora l’apparecchiatura, in modo da controllarne il perfetto funzionamento e intervenire in caso di anomalie, mediante un trigger (telecomando).
La comunicazione può avvenire tramite le seguenti modalità:
- Wireless
- fibra ottica
- banda larga (tra cui l’ADSL)
- telefonica e analogica in genere.
Tra le 4 opzioni appena indicate, la prima è la più utilizzata, quasi sempre in radiofrequenza.
La trasmissione dei dati avviene in tempo reale?
Non sempre, anche se la maggior parte degli apparati di telemetry intelligence provvede istantaneamente all’invio di informazioni. Accanto al trasferimento immediato, troviamo quello al passaggio (batch): tale modalità prevede l’organizzazione e la trasmissione dei dati per scaglioni, ad orari predefiniti.
Un altro aspetto da considerare è la direzionalità del flusso informativo e, in base a tale criterio, distinguiamo tra TELINT unilaterale (o monodirezionale) e bilaterale.
Nel primo caso, il sistema è programmato soltanto per l’acquisizione, mentre nel secondo anche per l’invio; in quest’ultima ipotesi, possiamo procedere alla modifica delle variabili in gioco.
In quali contesti si applica la Telemetry Intelligence?
Data la sua utilità, la TELINT tocca vari settori, in alcuni dei quali assume un ruolo vitale.
Ecco quali sono i più importanti:
- biomedicale, per tenere sotto controllo la salute cardio-vascolare dei pazienti ed eventuali variazioni dei parametri in seguito a stimoli ambientali;
- investigativo, in particolare nello spionaggio internazionale;
- chimico, allo scopo di massimizzare l’efficienza, la precisione e la sicurezza di tutte le attività all’interno di uno stabilimento;
- aerospaziale, sui missili balistici in decollo, in orbita e in atterraggio;
- motociclistico, specialmente durante le prove e le gare;
- petrolifero, per studiare la morfologia del terreno in cui è ubicato un pozzo di petrolio in attività o un giacimento in perforazione;
- energetico, finalizzata al contenimento dei consumi e, in maniera indiretta, allo studio di nuove fonti;
- logistico, per rilevare le giacenze in magazzino, verificare il numero di colli e osservare l’andamento della catena del freddo nella conservazione e nel trasporto dei cibi a temperatura controllata;
- commerciale, al fine di comunicare vendite, sbalzi d’inventario e rotture di stock alla sede centrale;
- ambientale, per l’osservazione degli spostamenti migratori degli uccelli e della fauna a rischio di estinzione;
- agrario, per il monitoraggio dei mezzi da lavoro, prevenzione di avarie e rotture.
Gli agganci tra due terminali avvengono secondo due modalità: per linea dedicata, ossia tramite una connessione non condivisa e permanente, e per linea commutata, cioè un collegamento provvisorio. La prima opzione viene preferita per l’invio di dati su lunghe distanze.
Strumenti utilizzati nel TELINT
Prima dell’installazione, occorre essere certi di trovarsi in un luogo con un’adeguata copertura di rete. Le attrezzature adottate per la Telemetry Intelligence hanno un grado di complessità variabile: alcune sono semplicissime, tanto da richiedere soltanto il download di un’applicazione per smartphone.
Altre, invece, sono sofisticate e offrono un elevato livello di accuratezza (quindi valori dei parametri il più possibile vicini a quelli reali) dei dati rilevati, ragion per cui vengono utilizzate presso i laboratori di ricerca ed enti di fama internazionale.
Ecco una breve lista dei dispositivi più diffusi per i rilievi TELINT:
- strumentazioni di ricezione (PC, monitor, tastiera, videocamere, casse audio, hard-disk esterni, etc…);
- sensori sull’oggetto da controllare
- trasmettitori di pressione, temperatura, velocità e molto altro
- trigger per modificare i valori
- attrezzature per le misurazioni
- registratori
- ove servano, cavi (sempre meno frequente).
A questi dobbiamo aggiungere la componente software, essenziale per un ottimale svolgimento delle attività, rilievo, trascrizione e memorizzazione dei flussi informativi.
Chi sono i professionisti del TELINT?
Fatta eccezione per il settore ospedaliero, per il quale l’ingegnere bio-medicale sarebbe la figura ideale, in altri contesti opera un professionista con un’adeguata preparazione tecnica, piena padronanza delle tecnologie informatiche e delle telecomunicazioni, nonché della lettura e dell’impiego dei mezzi per le misurazioni.